Benvenuti al primo appuntamento dedicato alle parole/frasi giapponesi comunemente usate dai praticanti d’Aikido sul tatami.
Non vi spaventate se vi sembrano tanti! L’Aikido non è un corso di lingua giapponese e i termini usati quotidianamente al posto dell’italiano sono molti meno.
In compenso dare anche una veloce lettura alle parole presenti in questo elenco può aiutarvi a comprendere meglio il senso delle tecniche in base al loro nome (e quelle sì che si dicono solo in giapponese!).
Buona lettura e a presto alla seconda parte del glossario!
A
Agura: Posizione a gambe incrociate
Ai: unione, armonia
Ai-hanmi: Posizione rispettivamente uguale, stessa guardia
Aikiken: tecniche della spada dell’aikido
Aikitaiso: Ginnastica preparatoria alla pratica dell’aikido
Ashi: piede
Atama: testa
Atemi: Colpi contro parti vulnerabili del corpo
Awase: coordinazione, armonizzazione
Ayumiashi: avanzare puntando il piede all’esterno e con la stessa anca avanti
B
Bo: bastone grosso
Bojutsu: arte o tecnica col bastone
Bokken: spada in legno
Budo: via della guerra, arte marziale
Buki-waza: tecniche con armi
Bushi: guerriero, samurai
Bushido: codice d’onore del samurai
C
Chi: terra
Chokusen: diretto (chokusen no irimi=entrata diretta)
Chudan: movimento o posizione centrale, medio
Chudan no kamae: guardia media
Chudan tsuki: colpo con pugno a livello dell’addome-plesso
D
Dachi: posizione del corpo
Dame!: cattivo, sbagliato (informale)
Dan: grado de cintura nera.
Deai: anticipo, incontro
Do: via; metodo
Dojo: palestra di arti marziali
Domo-arigato-gozaimashita: molte grazie (molto formale, da usare quando la lezione è finita)
Doshu: guida, letteramente maestro della via, rappresentante il massimo dell’arte (tecnica e spirituale)
Dozo: per favore
E
Embukai: dimostrazione aperta al pubblico
Embusen: tracciato d’esecuzione (del kata)
Eri: colletto, bavero
Eri dori: presa al bavero
F
Fudo: immobile, consolidato
Fudo dachi: posizione consolidata
Fudo shin: spirito inammovibile
Fudo tai: corpo immobile
Futaridori: tecniche con più persone che attaccano simultaneamente
G
Gassho: posizione con le mani giunte, in concentrazione
Ge: basso
Gedan: movimento o posizione bassa, basso
Gedan no kamae: guardia bassa
Gerikeri: colpo con piede
Gi: tenuta di allenamento chiamata erroneamente kimomo
Gokkyo: quinta tecnica di immobilizzazione
Gommenasai: scusate, chiedo scusa (formale)
Go no geiko: allenamento forte
Go no sen: difesa e contrattacco dopo l’attacco avversario
Gyaku-hanmi: posizione rispettivamente opposta, guardia opposta
H
Hai: si
Hai dozo: “Fai l’esercizio adesso”
Haishin undo: esercizio di flessione e stiramento della schiena, da fare a coppie
Hajime: inizio, iniziate
Hakama: pantalone tradizionale indossato dai samurai
Haku shu: purificazione fare con due battimano
Henka-waza: variazione da una tecnica
Hammi: addome, centro vitale
Hanmi: posizione di base dell’Aikido con l’angolazione dei piedi che forma un triangolo
Hanmi hantatchi waza: tecniche in cui tori è in ginocchio e uke in piedi
Hantai: opposto
Happo giri: taglio su 8 lati
Hara: stomaco, ventre
Hara kiri: taglio del ventre
Haragei: arte del ventre, del centro
Harai: spazzata
Haya gaeshi: reazione, risposta veloce
Heiko: parallelo
Heiko dachi: posizione eretta, a piedi paralleli
Heisoku dachi: posizione eretta a piedi uniti
Henka: variazione
Henko: cambio
Hidari: sinistra
Hiji: gomito
Hiji dori: presa al gomito
Hiki: tirare
Hishiryo: pensare senza pensare, al di la del pensiero
Hito: persona
Hiza: ginocchio
I
Iaido: arte di sfoderare la spada
Ije: no
Ikkyo: prima tecnica di immobilizzazione
Irimi: movimento di entrata nell’attacco dell’avversario
Irimi-nage: proiezione in entrata
Irimi Tenkan: Movimento di entrata seguito da tenkan
Iwama Ryu: scuola di Iwama. Il dojo di Iwama era la palestra di campagna di O’Sensei M.Ueshiba. Attualmente il maestro M.Saito é il capo di questo dojo, e ha chiamato la sua scuola di aikido Iwama Ryu
J
Jiyu-waza: tecniche libere
Jo: bastone
Jo awase: tecniche per due persone con il bastone
Jodan: alto
Jodan no kamae: guardia alta
Jo dori: tecniche di bastone su attacco
Jo-mochi nage-waza: tecniche con il jo contro una persona che prende il jo
Joseki: lato est del dojo
Jo suburi: esercizi individuali con il bastone
Ju jutsu: arte della non resistenza
Juji: croce, incrociare
Juji-garami (o Juji-nage): proiezione con le braccia incrociate
Juji ukemi: cadute incrociate
Ju no geiko: allenamento morbido
K
Kai: associazione, gruppo
Kaiten: rotazione del corpo di 180°
Kaiten-nage: proiezione rotatoria
Kaeshi-waza: rovesciamento della tecnica (tori diventa uke e viceversa)
Kakari geiko: forme di lavoro in continuo dove il partner attacca senza fermarsi (con uno o più avversari)
Kara: vuoto
Kamae: posizione di guardia
Kami: dei
Kami dana: la simbolica casa dello spirito del dojo
Kamiza: lato nord del dojo, dove risiedo i kami (dei)
Kanren waza: tecniche concatenate
Kara: vuoto
Kao: viso
Kata: spalla, movimenti prestabiliti
Kata-dori: presa alla spalla
Katame waza: tecniche di controllo, immobilizzazione
Katana: tipica spada giapponese
Katate-dori: presa al polso con una mano (salvo diversa indicazione da gyakuhanmi)
Kawashi: schivata
Ken: spada
Keiko: allenamento
Keiko-ho: forme di allenamento
Keikogi: divisa da allenamento (erroneamente chiamato kimono)
Kekomi: penetrante, di spinta
Ken: spada giapponese in legno
Ken awase: esercizi per due persone con la spada
Ken suburi: esercizi individuali con la spada
Ken-tai-jo: tecniche con il jo contro il ken
Kendo: scherma giapponese che si pratica con delle spade di bambu (shinai)
Kesa giri: taglio in diagonale dall’alto verso il basso
Ki: energia universale, spirito
Kiai: grido
Kiba dachi: posizione del cavaliere
Kihon: forma di base
Kime: determinazione
Kimono: abito tradizionale giapponese
Ki-musubi-no-tachi: nome di un tecnica con la spada eseguita da due persone
Ki-no-nagare: forma fluida, flusso del ki
Kizami: improvviso
Kohai: lo studente più giovane in aikido
Kokoro: mentalità, cuore e spirito
Kokyu: respirazione
Kokyu ho: esercizi di kokyu
Kotai: duro
Koshi: anca
Kote: polso
Kote-gaeshi: torsione del polso
Koyubi: mignolo
Kubi: collo
Kubishime: strangolamento
Kudo: angolo
Kumi: gruppo
Kumi-jo: tecniche per due persone con il bastone
Kumi-tachi: tecniche per due persone con la spada
Kuju do: 90 gradi
Kuzushi: distruggere l’equilibrio dell’avversario
Kyu: grado sotto il dan
Kio: debolezza
M
Ma ai: distanza corretta
Mae: davanti
Maegeri: calcio dritto
Mae ukemi: cadute in avanti
Maru: cerchio
Mawaru: girare
Mawashi geri: calcio circolare
Mawatte: girate! (comando)
Me: occhio
Metsuke: penetrare con lo sguardo
Michi: via, “Do”
Migi: destra
Mokuso: meditazione
Morote-dori Kokyu-ho: presa con due mani su un braccio, esercizio di kokyu
Muna: petto
Muna-dori: presa al petto
N
Nage waza: tecniche di proiezione
Nagare: flusso
Nikkyo: seconda tecnica di immobilizzazione.
Nodo: gola
O
O: grande
Obi: cintura
Oboeru: ricordare, memorizzare
Okuri: coppia
Okurihashi: movimento in cui il piede posteriore scivola avanti prima che l’anteriore completi il passo
Omote: posizione frontale rispetto all’avversario
Omote-waza: tecnica fatta entrando davanti uke
Onaka: addome
Onegai-shimasu: prego, per favore (da usare all’inizio della lezione e quando l’insegnate ha finito di mostrare una tecnica)
Osae: pressante
Osae waza: tecniche di controllo (ad esempio ikkyio)
Oshi: spingere
Owari: fine
Oyayubi: pollice
R
Randori: pratica libera, spesso con più attaccanti
Rei: Saluto
Reishiki: l’etichetta
Ritsu rei: saluto in piedi
Rokkyo (Hiji-kime-osae): sesto principio di immobilizzazione
Ryo: entrambi
Ryokata dori: presa a entrambe le spalle
Ryote-dori: presa ai polsi
Ryu: scuola (nelle arti marziali)
S
Sabaki: movimento circolare
Samurai: guerriero, appartenente alla classe militare all’epoca feudale
Sankaku: triangolo
Sankaku tai: posizione a triangolo
Sankyo: terza tecnica di immobilizzazione
Sashiyubi: dito indice
Seiza: posizione in ginocchio seduti sui talloni
Sempai: lo studente più vecchio in aikido
Senaka: schiena
Sensei: maestro
Shihan: maestro di altissimo livello, grande maestro
Shiho-giri: taglio sui quattro lati
Shiho-nage: proiezione in quattro direzioni
Shikko: camminare sulle ginocchia
Shimoseki: lato ovest del dojo
Shimoza: lato sud del dojo
Shinoto: religione fondamentale del popolo giapponese
Shisei: attitudine, postura corretta
Shitsumon: domanda
Shomen-uchi: colpo frontale alla testa; di fronte
Shutotegatana: taglio della mano
Sokumen: di rovescio
Soto: esterno
Suburi: esercizio di colpo (con il ken o il jo) che si ripete soli e senza pause
Sumimasen: scusa
Suwari-waza: tecniche dalla posizione seduta sui talloni
Suwari-waza Kokyu-ho: kokyuho in posizione seduta
T
Tachi-dori: tecniche su attacco di spada
Tachi-waza: tecniche dalla posizione in piedi
Tai: corpo
Takemusu Aiki: Termine usato dal fondatore per indicare la creatività illimitata dell’aikido. Il M° M. Saito chiama il proprio tipo di aikido Takemusu Aiki
Tai-no-henko: cambio di posizione del corpo, movimento di base di tutte le tecniche urawaza
Tai-sabaki: movimento circolare con il corpo
Taiso: esercizi di base dell’aikido, educativi e riscaldamento
Tanto: pugnale
Tanto-dori: tecniche su attacco di pugnale
Te: mano
Tegatana: lama della mano
Ten: cielo
Tenchi-nage: proiezione cielo-terra
Tenkan: giravolta di 180°
Tobu ukemi: cadute alte
Tori: persona che esegue la tecnica (letteralmente “colui che viene preso”)
Tsuba: elsa della katana
Tsugi: continua, prosegue
Tsugu: unire
Tsuki: pugno
U
Uchi: colpo; interno
Uchi-deshi: nella vecchia tradizione giapponese, uno studente che vive come apprendista all’interno del dojo
Uchi-mawari: interno
Ude: braccio
Udekime-nage: proiezione con leva sotto il braccio
Uke: persona che riceve la tecnica (letteralmente “colui che partecipa”)
Ukemi: cadute
Undo: esercizio
Ura-waza: tecnica fatta ruotando dietro uke
Ushiro: dietro
Ushiro ryote-dori: presa ai polsi da dietro
Ushiro ukemi: cadute all’indietro
W
Wakizashi: spada giapponese corta
Waza: tecniche
Y
Yari: lancia
Yoko: lato
Yoko ukemi: cadute sul fianco
Yokomen-uchi: colpo alla tempia
Yonkyo: quarta tecnica di immobilizzazione
Yudansha: un persona con un grado dan (cintura nera)
Yame!: basta, fermi
Yubi: dito
Z
Za ho: sedere sui talloni
Zanshin: stato di consapevolezza e concentrazione mantenuto. È il “passare attraverso” di una tecnica; è il persistere del legame con il partner, attraverso un ininterrotto flusso di ki, anche dopo una proiezione, pronti a ricevere qualsiasi nuovo attacco.
NUMERI
Ichi: uno 1
Ni: due 2
San: tre 3
Shi/Yon: quattro 4
Go: cinque 5
Roku: sei 6
Sichi: sette 7
Hachi: otto 8
Qu: nove 9
Ju: dieci 10